I Cavalieri di Vittorio Veneto
L’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto fu istuito con la legge del 18 marzo 1968, n. 263, in occasione del cinquantesimo della Vittoria.
Avevano diritto all’onirificenza coloro che avevano prestato servizio militare per almeno sei mesi nelle forze armate italiane durante la guerra 1914-18 o nelle guerre precedenti, decorati della croce al merito di guerra o che si fossero trovati nelle condizioni per aver titolo a tale decorazione e godessero dei diritti civili. Gli aventi diritto dovevano presentare domanda tramite il Comune di residenza. L’onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica prevedeva la consegna di un diploma, che portava i simboli del Castello del Buonconsiglio di Trento e la Cattedrale di San Giusto di Trieste; una medaglia ricordo in oro sorretta da un nastro con i colori della bandiera italiana; una croce greca piena, incisa, caricata di uno scudetto a forma di stella a cinque punte, sorretta da un nastro con i colori della bandiera italiana e una riga azzurra nel mezzo.
Era inoltre previsto, a decorrere dal 1° gennaio 1968, un assegno vitalizio annuo di L. 60.000, non reversibile.
A Lentiai le domande di assegnazione da parte dei 102 reduci ancora viventi alla data di promulgazione della legge iniziarono sotto il mandato del sindaco Ruggero Zornitta e proseguirono con il suo successore Angelo Bortolini. I cavalieri furono festeggiati con solenni cerimonie pubbliche il 2 giugno degli anni 1969 e 1971 in occasione della Festa della Repubblica.
Ex combattenti lentiaiesi insigniti dell’onorificenza di Cavaliere di Vittorio Veneto.
Baiocco Antonio (1886) [ferito, invalido], Barp Antonio (1900), Barp Giovanni (1897), Basei Martino (1884), Battiston Angelo (1883), Benincà Marco Antonio (1890), Benincà Pietro (1885), Bertuol Fioravante (1893), Bertuol Giovanni (1892), Bortolot Giuseppe (1884), Burlon Francesco (1891), Burlon Osvaldo (1884), Burtet Paolo Cesare (1900), Cason Angelo (1899) [caporale], Castellan Fausto (1889), Cavalet Giovanni (1896), Cavacece Marco (1896), Cesa Agostino (1899), Cesa Ettore (1898), Cesa Luigi Celeste (1892), Colle Giovanni (1890), Colle Giuseppe (1894), Colle Olivo (1889) [sergente], Comel Luigi (1883), Costa Albino (1885), Dal Mut Pietro (1884), Dal Pian Giovanni (1892), Dal Piva Liberale (1894), Dalla Libera Giovanni (1895), Dalle Mule Alberto (1896), Damin Albino (1899), Damin Giovanni (1884), De Bona Giuseppe (1879) [sergente], De Capitani Emilio (1888) [medaglia di bronzo], De Costa Giuseppe (1893), De Faveri Giovanni (1899), De Noni Agostino (1899), Dall’Agnola Giovanni Luigi (1891), Endrighetti Antonio (1882), Fabiane Angelo (1895), Fabiane Antonio (1897), Fabiane Fabiano (1881), Fabiane Giovanni (1896), Faccini Giuseppe (1895) [sergente], Feltrin Angelo (1891) [ferito], Ferrazza Angelo (1897), Ferrighetto Isacco (1899), Gaiardo Antonio (1900), Garbini Emilio (1889), Garbini Giuseppe (1881) [sergente], Garbini Mansueto (1892) [sergente, ferito, medaglia di bronzo], Gasperin Angelo (1899), Gasperin Ettore (1893) [medaglia di bronzo], Gasperin Filippo (1896), Gasperin Giovanni (1892), Gasperin Giacomo (1899), Gasperin Olivo (1898), Grigoletto Roberto (1899), Isma Illuminato (1891), Largura Vittorio (1886), Lorenzet Alberto (1898), Luzzatto Ermengildo (1895), Marcer Angelo (1894), Marcer Giovanni (1879), Marcer Giovanni (1898) [caporale], Mione Eugenio (1896), Mione Olivo (1899), Pasa Francesco (1899), Piccolotto Antonio Albino (1891), Piccolotto Antonio (1896) [ferito], Piccolotto Pietro ( 1885) [tenente], Sasso Giuseppe (1896) [ferito, medaglia di bronzo], Sbardellotto Vincenzo (1884), Scarton Giuseppe (1895), Solagna Adamo (1897), Solagna Carlo (1900), Solagna Celeste (1892), Solagna Domenico (1900), Solagna Luigi (1883), Solagna Giovanni (1891), Talamini Lino (1889), Tieppo Giovanni (1898) [ferito], Tremea Domenico (1883), Tres Angelo (1896), Tres Gioacchino (1896), Tres Vittorio (1898), Venturin Giovanni (1886), Vergerio Dario (1900) [tenente], Zampese Augusto (1897), Zandomeneghi Giuseppe (1889), Zanella Agostino (1899), Zanella Fortunato (1890), Zanella Francesco (1899), Zanella Giovanni (1896), Zanella Giovanni (1899) [caporal maggiore], Zatta Basilio (1887), Zornitta Giuseppe (1900), Zuccolotto Antonio (1896), Zuccolotto Emilio (1880), Zuccolotto Giovanni (1897), Zuccolotto Giuseppe (1895), Zuccolotto Silvio (1898).
Testo a cura di Gino Pasqualotto