Centenario della fine della Grande Guerra a Lentiai
Si sono concluse con grande successo di pubblico le iniziative organizzate dalle quattro Associazioni d’Arma degli alpini, fanti, carabinieri e cavalleria, con il patrocinio del comune di Lentiai, dedicate al centenario della fine della Grande Guerra.
Le manifestazioni programmate sono state suddivise in quattro momenti.
Venerdì 2 novembre è stato presentato presso l’Aula Magna della Scuola Media di Lentiai il libro “Soldati Lentiaesi nella Grange Guerra”, scritto e curato da Gino Pasqualotto, e del sito internet www.lentiaiprimaguerra.it realizzato da Orfeo Dal Piva e Marco Fusilli.
Oltre ai consueti ringraziamenti il Sindaco di Lentiai ha voluto omaggiare personalmente i rappresentanti della famiglia Fattapposta venuti appositamente da Roma per ricordare il loro familiare Antonio Fattapposta di Lucoli (L’Aquila) caduto in combattimento in località Le Fosse di Lentiai il 31 ottobre 1918.
La serata di presentazione è stata ottimamente condotta dalla giornalista Luisa Venturin ed ha spaziato tra interventi dell’autore e letture dal vivo di alcuni brani eseguite da Maria Cristina Colle, racconti di tragiche vicende di guerra che hanno destato l’attenzione del numeroso pubblico.
Sabato 3 novembre si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del nuovo cippo in località Le Fosse, restaurato di recente dall’alpino Sante De Cet in collaborazione con altri amici della Riserva di Caccia di Lentiai. A ricordare i caduti Antonio Fattapposta e Giovanni Privato erano presenti il professor Francesco Fattapposta e altri membri della famiglia. Il cippo è stato benedetto da parroco Don Luca.
La cerimonia ha avuto un momento di forte commozione quando Gino Pasqualotto ha ricordato, alla presenza dei parenti, le vicissitudini del caporale del 5° reggimento alpini Antonio Fattapposta. La manifestazione si è conclusa con un momento conviviale presso la casera della riserva di caccia di Lentiai.
In serata si è svolto, nella palestra comunale, il concerto della Filarmonica di Lentiai. L’evento è stato organizzato con il duplice scopo di ricordare il centenario della fine della Grande Guerra e di festeggiare i 180 anni di vita del prestigioso complesso lentiaiese. Il pubblico ha risposto anche in questo caso con una presenza numerosa e calorosa.
Domenica 4 novembre si sono svolte le tradizionali cerimonie. In mattinata, sul Col Artent è stato reso onore ai caduti presso il monumento. E’ seguito un momento conviviale nella baita della Signora Valorz Aloisa. Le manifestazioni sono quindi proseguite con il ritrovo davanti al Municipio e alle lapidi dei caduti, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle quattro Associazioni d’arma, della Filarmonica e dei cittadini. Sono seguite la Santa Messa e la cerimonia dell’onore ai caduti con il deposito delle corone sui diversi monumenti. A conclusione è intervenuto il Sindaco di Lentiai con il discorso di commemorazione.
Le diverse manifestazioni sono state molte partecipate, in primis la presentazione del libro e il concerto della Filarmonica.
E’ doveroso ricordare che tutto questo è stato promosso con l’intento di preservare la memoria degli immani sacrifici e delle tragiche sofferenze di una gioventù generosa mandata a combattere e morire in condizioni difficilissime. Lo scopo è quello di contribuire a realizzare un futuro migliore di pace e di concordia tra i popoli, affinché non abbiano più a ripetersi gli orrori e i dolori delle guerre.
Le quattro Associazioni d’Arma vogliono esprimere la loro viva soddisfazione per come si è svolto il centenario e ringraziare tutti quelli che hanno cooperato alla buona riuscita delle manifestazioni. Gino Pasqualotto per la scrittura del libro, Orfeo Dal Piva a Marco Fusilli per la realizzazione del sito internet, le attività commerciali e produttive di Lentiai che hanno generosamente contribuito, la popolazione per la collaborazione alla raccolta e alla consegna dei documenti, la Pro Loco dei Lentiai, la Filarmonica, la Riserva di Caccia e la Protezione Civile.